Chiesa di Santa Maria del Parto

La chiesa fu fatta costruire grazie all’eredità di tale M. A. C. Gatta, cittadino di Vigevano che morì a Milano. Egli lasciò 3400 lire per consentire la costruzione di detta chiesa ed altre 1200 lire con l’obbligo di impegnarle per la celebrazione di due messe quotidiane. 

 

La chiesa, come attualmente si presenta, ha una gradevole facciata a timpano e statue in nicchie ai lati del portale. All’interno della chiesa, troviamo l’effigie della Santissima Vergine che tiene in grembo Gesù Bambino, proveniente dall’antica chiesetta della Madonna del Parto. Nel luogo ove sorge la chiesa vi era anticamente un chiesuolo, che si chiamava del Conte, perchè era stato fatto fabbricare dal conte Nicolò Trivulzio. Era dedicato alla Beata Vergine del Parto, ma il popolo ne corruppe il nome in Beata Vergine di Battù. Secondo un’altra interpretazione, questo nome è derivato dal fatto che la zona dove sorge la chiesa era particolarmente battuta dai venti e dalle tempeste, una terza ipotesi indica nella Confraternita dei Battuti l’origine del vocabolo. La chiesa è proprietà privata ed appartiene alla famiglia Dulio.
Fonte: parrocchiabattu.org