Chiesa di Santa Maria del Popolo

Le confraternite raccolgono l’eredità delle corporazioni medievali dedite a pratiche di fede sotto l’insegna di un santo protettore. La chiesa di santa Maria del Popolo è un esempio di questa tradizione.

 

L’origine della chiesa risale al 1511 quando, a seguito di un contrasto alcuni soci della confraternita di san Dionigi si staccano e, qualche anno dopo, decidono di fondare l’oratorio di Santa Maria ad Populos che in seguito viene dedicato alla Purificazione della Vergine.
Il duca Francesco II Sforza plaude all’iniziativa, lo nomina oratorio delle Corte e fa dono di paramenti e oggetti sacri fra i quali è la bella statua lignea della Madonna che proviene dal Castello e ora si vede in una nicchia del coro.  Il successo dell’oratorio è tale che l’edificio si rivela insufficiente a contenere i fedeli e dunque viene abbattuto nel 1696 per costruirne uno nuovo su progetto dell’architetto Giovanni Ruggeri. La facciata sarà compiuta solo nel 1717
Fonte: Wikipedia.it