Gli imprenditori vigevanesi dell’Ottocento perseguono con accanimento i loro obiettivi e riescono a mettere in piedi aziende notevoli. È il caso, ad esempio, del senatore Vincenzo Roncalli, nato a Vigevano nel 1792 e attivo nel ramo dei cascami di seta con cui raggiunge risultati straordinari.
Alcune sale del palazzo Roncalli conservano testimonianze di quel gusto per il bello che era tipico di una generazione imprenditoriale che sa orientare l’esibizione della ricchezza verso un’eleganza sobria. Alla sua generosità si deve la fondazione di un “Istituto di arti e mestieri”, a favore del quale devolve tutto il suo patrimonio.
L’Istituto svolge fedelmente la missione della scuola Professionale formando generazioni di operai specializzati e qualificati che risulteranno un prezioso sostegno per lo sviluppo industriale della città. Dagli insegnamenti sia pratici che teorici qui si apprendono le tecniche della Tessitura della seta e nella tintoria ma anche nozioni utili nel vari campi della meccanica e dell’elettrotecnica.
Anche i corsi di disegno hanno successo e all’istituto si forma una generazione di artisti che lasciano qui alcune opere significative del loro successo. Bocca. Garberini, Bacchella, Galimberti sono alcuni dei nomi più significativi di artisti vigevanesi che hanno iniziato qui il loro percorso.
