Chiesa di San Giorgio

Una primitiva chiesetta, molto antica, dedicata al culto di San Giorgio sorgeva anticamente nell’area dell’antico borgo, a Est del Maschio, vicino alla porta Recuperata, più o meno dov’è ora la Falconiera. Ma il piccolo edificio viene abbattuto nel corso delle operazioni di ampliamento del Castello, al tempo di Luchino Visconti e sostituito dal presente poco più in là, lungo quella che era l’antica strada per Pavia. In seguito, verso la fine del Trecento, la si ricostruisce.

 

La nuova chiesa presenta una facciata in mattoni rossi decorato alla sommità da una dentellatura sempre di mattoni. Uno dei contrafforti laterali della facciata prosegue oltre gli spioventi del tetto fino a formare un campaniletto. Le linee sobrie dell’interno, tipiche dello stile romanico spingono alla meditazione.
L’unica pittura presente è un affresco sul lato destro dell’abside che interpreta con fantasia popolare la leggenda di san Giorgio e il drago.
Fonte: Wikipedia.it